3 aprile 2014
Grande apprezzamento da parte del pubblico per l’iniziativa portata a segno dalla Provincia Olbia Tempio il 29 marzo scorso, in occasione della mobilitazione mondiale per la sensibilizzazione sui cambiamenti climatici che il WWF propone per l’ottavo anno.
L’Earth Hour (l’Ora della Terra) 2014 prevede il gesto simbolico di spegnimento delle luci dalle ore 20:30 alle 21:30 in tutto il mondo, in strutture con forte impatto visivo, quali monumenti, piazze, edifici pubblici con un invito ai cittadini per lo spegnimento delle luci nelle case e strutture private, al fine di mantenere alta la consapevolezza di tutti sui danni causati dal riscaldamento del pianeta.
Ad Obia, oltre allo spegnimento delle luci nel palazzo comunale di via Garibaldi a partire dalle 20,30 del 29 marzo e fino alle 8:00 del 31 Marzo definita, la Provincia ha voluto proporre un concerto-evento in cui si sono esibiti alcuni giovani allievi della Scuola Civica di Musica.
Tale evento è stato anticipato nel pomeriggio da un laboratorio di educazione ambientale denominato “Aspettando l’Ora della Terra – Seminiamo un nuovo clima per il Pianeta” organizzato dall’Area Marina Protetta – Punta Coda Cavallo nel quale i bambini hanno realizzato, attraverso attività manipolative, un “biglietto della vita” nel quale erano contenuti alcuni semi e un messaggio di speranza che ciascun bambino ha voluto regalare al Pianeta Terra.
La Provincia Olbia Tempio, attraverso il Nodo In.F.E.A. e l’Ecosportello GPP ed, uffici dedicati rispettivamente all’informazione ed educazione ambientale e agli acquisti sostenibili, ha voluto sperimentare un insolito metodo di comunicazione-sensibilizzazione, facendo leva sulle emozioni che possono suscitare le immagini quando vengono accompagnate dai suoni e dalle melodie eseguite dal vivo da giovanissimi musicisti. Con il patrocinio del Comune di Olbia che ha fornito i locali del palazzo EXPO’, in via Porto Romano e la collaborazione del Direttore della Scuola Civica di Musica, si è tenuto ad Olbia dalle ore 20:00 alle 22:00 l’evento musicale di sensibilizzazione ambientale.
La serata si è sviluppata come un viaggio negli ambienti naturali e umani del Pianeta: dall’Artico all’Africa, dalle Alpi alla Sardegna.
Lungo il cammino è stato evidenziato come i cambiamenti climatici stanno alterando i vari cicli biologici e gli ambienti a causa delle sollecitazioni svolte dall’uomo e come intervenire per rimediare.
Questo viaggio è stato arricchito dalle musiche suonate dagli allievi: arpe celtiche, chitarre, pianoforte e launeddas hanno dato voce ad un insolito evento in cui musica, immagini e tematiche sui cambiamenti climatici si sono alternati. Si è trattato di strumenti acustici, non elettricamente amplificati, proprio a dimostrare in maniera simbolica l’impegno per il risparmio energetico e la sfida ai cambiamenti climatici.
Si è parlato anche di green economy, il nuovo modello di sviluppo, che in Italia si sta piano piano affermando soprattutto nelle aziende che investono nella sostenibilità ambientale, come sfida alla dura concorrenza del mercato globale. Le Amministrazioni Pubbliche grazie ad un Piano Nazionale per gli acquisti pubblici ecologici (PAN-GPP) stanno contribuendo a riorientare il mercato verso prodotti cosiddetti “verdi” e la Regione Autonoma della Sardegna potrebbe segnare il passo a livello nazionale in quanto già da alcuni anni ha varato il PAPERS, Piano per gli Acquisti Pubblici Ecologici della Regione Sardegna.
Il Consigliere regionale del WWF Sardegna, Costantino Daga, e lo scrittore/documentarista Egidio Trainito hanno stupito ed emozionato il pubblico con le loro narrazioni e le videoproiezioni.
La serata si è conclusa con l’esortazione ad un impegno maggiore da parte del singolo per la sostenibilità nelle azioni quotidiane.
Il WWF Sardegna ha recapitato nei giorni scorsi il proprio apprezzamento e i ringraziamenti a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento, che qui si riportano integralmente:
A pochi giorni dalla conclusione dell'iniziativa globale del WWF, denominata "EARTH HOUR - L'ORA DELLA TERRA 2014", intendiamo ringraziare tutti coloro che hanno voluto e reso possibile l'evento del 29 marzo scorso svoltosi all'EXPOlbia ospitando la nostra Associazione
In particolare si ringraziano:
La Provincia di Olbia - Tempio e il proprio Ecosportello GPP per la promozione e organizzazione dello splendido evento e in particolare la dr.ssa Giuliana Loi per il coordinamento puntuale ed efficace e il dr. Francesco Luigi Porcheddu per il supporto e il contributo offerti.
Il Direttore Maestro Antonio Delitala, gli Insegnanti e i Musicisti della Scuola Civica di Musica di Olbia per l'ospitalità e la collaborazione offerte alla manifestazione e per la magia delle note con le quali hanno accompagnato le immagini suscitando emozioni durante la serata.
Il Comune di Olbia per l'ospitalità e l'adesione a EARTH HOUR 2014 mediante lo spegnimento delle luci del proprio edificio in concomitanza dell'evento mondiale.
Il Direttore dr. Augusto Navone e il personale dell'Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo per il prezioso contributo dato all'evento e in particolare per il laboratorio di Educazione Ambientale che ha preceduto l'evento stesso.
L'esperto naturalista Egidio Trainito per la sua conoscenza e il prezioso materiale messi a disposizione arricchendo così la serata del 29.
La D.ssa Giorgia Nervegna, presidente della Cooperativa Axinella, per la cortese traduzione in italiano delle parole narrate nel video SOS VIRUNGA e il supporto offerto durante l'evento.
E tutti coloro che, a vario titolo, pur non menzionati, hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione del 29, portando Olbia all'interno del mondo di EARTH HOUR 2014.
Purtroppo, "è ancor più sconfortante il quadro che emerge dal rapporto presentato proprio ieri in Giappone dagli esperti dell'IPCC, la task force Onu che da anni studia il clima, le responsabilità umane, gli impatti. I dati confermano che il cambiamento climatico è una realtà, sta avvenendo ora e sta colpendo le vite e il benessere di intere popolazioni ed ecosistemi alla base di importanti cicli vitali. E’ evidente che esiste un enorme divario tra quanto la comunità scientifica ci dice da almeno 20 anni, e ciò che i governi hanno finora messo in atto. I dati parlano chiaro, ma il dibattito politico non produce la virata necessaria. Siamo tutti a rischio, il Mediterraneo è tra le aree che potrebbero essere maggiormente colpite, ma le persone e Paesi più poveri sono ancor più vulnerabili. Tutti i Paesi devono agire, a cominciare dall’Unione Europea che deve provvedere a varare un pacchetto ambizioso sul clima e l’energia per il periodo post 2020, includendovi forti target per la riduzione delle emissioni di gas serra, per le energie rinnovabili e per il risparmio e l’efficienza energetica".
Pertanto, la speranza immaginata durante l'evento EARTH HOUR 2014, resta quella di tramutarla in realtà con azioni concrete. Subito!
Grazie ancora a tutti voi per averci aiutato a diffondere questo messaggio.
Il Consiglio Regionale del WWF SARDEGNA.