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Monumenti Aperti 2013 - Resoconto attività
6 giugno 2013
Buon riscontro di pubblico al Parco fluviale del Padrongianus per l’iniziativa Monumenti aperti 21013 Città di Olbia.
Per tutte le due giornate dell'iniziativa, sabato 1 e domenica 2 giugno, il personale del Parco del Padrongianus si è messo a disposizione dei visitatori con l'iniziativa “Il terreno vi è inestimabile, vi sono fiumi, ma l’aria è cattiva” (cit. Conte Francesco Cordara di Calamandrana, anno 1747): si sono accolti i visitatori con un racconto sulla storia plurimillenaria della piana del Padrongianus, prendendo spunto dai ritrovamenti e dalle strutture esistenti nell'area (dal nuraghe Torra all'aeroporto Costa Smeralda) e facendo particolare riferimento alle tracce di storia del Novecento presenti nel Parco e nei suoi dintorni, tra cui i segni delle bonifiche, come la diga, gli argini e gli eucalipti. Segni e argomenti perfettamente in tema con l'edizione di quest'anno, dedicata ai 70 anni dai bombardamenti del 1943 sulla città di Olbia.
La manifestazione ha avuto la sua inaugurazione sabato 1 giugno con l'incontro-laboratorio con Mario Gregu, autore di "Nato all'inferno", autobiografia che ha il suo inizio proprio nei campi del Padrongianus, durante il secondo conflitto mondiale. Il pubblico è stato coinvolto attivamente nel racconto di una vita straordinariamente densa di avventure, seguendo le tracce offerte nel libro. Quello con Gregu è stato il primo appuntamento di "Incontrare il passato", una serie di incontri con chi ha raccontato e studiato la storia locale.
Domenica 2 giugno, poi, un gruppo di ragazzi delle elementari è stato coinvolto nel laboratorio "Disegnare il passato": i piccoli partecipanti sono stati invitati a mettersi nei panni di un abitante della Sardegna nuragica e dare sfogo alla propria fantasia dipingendo con le tempere. Contemporaneamente i genitori e accompagnatori hanno partecipato a un escursione di "And'e Torra", serie di visite guidate gratuite al vicino Nuraghe Torra. Visita che si è conclusa con un allegro picnic sotto il gazebo del parco-giochi.
In totale nei due giorni di Monumenti Aperti il Parco è stato visitato da ca. 70 persone, un ottimo risultato tenuto conto della chiusura per lavori del ponte sul fiume, che ha tagliato fuori il Parco da Olbia, suo principale bacino d'utenza.
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